Standard Setter Inglese



Lo standard definisce a perfezione la razza, quantificando l’espressione genica ossia il fenotipo. Un allevatore esperto pertanto osserva un soggetto non soffermandosi solo nell’aspetto ma analizzandolo nel suo interiore quasi a voler determinare dei dati biometrici, soltanto attraverso uno strumento : quello visivo. Ciò è lo scopo delle prove di caccia che vengono indette dall'E.n.ci. (così chiamate perché sono per l'appunto prove di selezione: Caccia pratica, caccia a starne, grande cerca ecc.) e delle mostre canine, dove esperti giudici analizzano quale soggetto più si avvicina al tipo di razza, ossia rientri in quei parametri dettati dallo standard. La visione dell’esperto quindi va oltre a quella del semplice sguardo, ma è una visione analitica, quasi a voler leggere il libro del suo essere. L’inclinazione della spalla, della groppa, la disassialità degli appiombi degli arti in movimento, sono visioni che tutti possono osservare ma percettibili e quindi analitiche soltanto all’esperto: giudice, allevatore o all’appassionato e quindi al conoscitore della razza.

 


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